MANTENIMENTO C.A.S. 2022.DICHIARAZIONI ENTRO IL 15 GENNAIO 2022.

Si comunica che, come previsto dall’art. 1 comma 9 dell’OCDPC n. 614/2019, le dichiarazioni per il mantenimento del Contributo di Autonoma Sistemazione (C.A.S.) devono essere presentate entro il 15 gennaio di ciascun anno, fino al termine dello stato di emergenza. (La cui proroga è prevista fino al 31/12/2022 nel disegno della Legge di Bilancio in corso di approvazione).

I nuclei familiari beneficiari C.A.S. sono invitati a compilare, a pena di decadenza del contributo, il modello “Mantenimento CAS 2022”, differenziato per proprietari/usufruttuari e locatari/comodatari e farla pervenire entro il 15 gennaio 2022 nei seguenti modi:

– attraverso PEC (da un indirizzo PEC personale) all’indirizzo comune.vallodinera@postacert.umbria.it;

oppure

– a mano, presso l’Ufficio Protocollo del Comune di Vallo di Nera – per posta raccomandata intestata al Comune di Vallo di Nera, Via G.Marconi n. 8, 06040, Vallo di Nera (PG).

Si ricorda che le dichiarazioni vengono rese ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000 e che, in caso di dichiarazioni non vere, sono previste le conseguenze penali di cui agli artt. 75 e 76 del medesimo D.P.R.

Si evidenzia che mantengono il diritto al C.A.S. coloro che posseggono i requisiti previsti dall’OCDPC n. 614/2019 e successive modifiche ed integrazioni:
– aver provveduto, o essere nei tempi per provvedere, agli adempimenti previsti in merito alla pratica di ricostruzione dell’immobile inagibile (per i proprietari);

– non essere proprietari di altro immobile idoneo all’uso sul territorio comunale o comuni limitrofi oppure nel Comune ove il nucleo familiare beneficiario C.A.S. abbia usufruito della sistemazione alberghiera;

– non aver fatto rientro nella propria abitazione;

– non aver trasferito la residenza o il domicilio fuori dalle Regioni Umbria, Marche, Abruzzo e Lazio;

– di non trovarsi nelle condizioni di cui all’art. 3, comma 2 dell’Ordinanza n. 388/2016 (ovvero poter dichiarare che non si sono ancora realizzate le condizioni per il rientro nell’abitazione);

– non aver provveduto ad altra sistemazione avente carattere di stabilità ai sensi dell’art. 3, comma 2 dell’Ordinanza n. 388/2016.

In aggiunta, per i beneficiari C.A.S. provenienti da immobile inagibile a causa del sisma 2016 su cui avevano come titolo legittimante un comodato d’uso o locazione andranno ripresentati:

– la conferma dell’impegno al rientro nell’abitazione una volta riparata/ricostruita e alla prosecuzione alle medesime condizioni del rapporto di locazione/comodato;

– la conferma dell’impegno del proprietario dell’immobile alla prosecuzione alle medesime condizioni del rapporto di locazione/comodato assunto in fase di presentazione della pratica di ricostruzione.

Si ricorda che il contributo di autonoma sistemazione può essere erogato, come previsto dall’art.1 comma 3 dell’OCDPC n. 614/2019:

– non oltre 10 mesi dal provvedimento di concessione del contributo per l’esecuzione dei lavori medesimi per le abitazioni con esito di inagibilità di tipo “B” e “C”

– non oltre 20 mesi dal provvedimento di concessione del contributo per l’esecuzione dei lavori medesimi per le abitazioni con esito di inagibilità di tipo “E”.